Indicatore Situazione Economica Equivalente

Il diritto allo studio universitario rientra nelle prestazioni sociali agevolate e come tale è regolamentato dalla disciplina dell’ISEE. 

Per richiedere i benefici del diritto allo studio universitario (borsa di studio, posto alloggio, agevolazione tariffa per servizio mensa, agevolazione per tasse universitarie) ci si avvale dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni per il diritto allo studio universitario. Questo indicatore è calcolato con i nuovi criteri previsti dal Regolamento sulle modalità di determinazione del nuovo ISEE, approvato con il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, in vigore dal 1 gennaio 2015 a seguito dell’approvazione  del Decreto del Ministero del Lavoro, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 novembre 2014.

 

Chi calcola l’ISEE?

Sono  preposti al rilascio degli Indicatori i Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) con molti dei quali l’ERSU ha stipulato una convenzione di collaborazione.
Per le modalità di richiesta del nuovo ISEE e per accedere al servizio on line di acquisizione della Dichiarazione Sostitutiva Unica  si invitano gli interessati a consultare l’apposito pagina sul sito internet dell’INPS:
http://servizi2.inps.it/servizi/Iseeriforma/home.aspx

DOCUMENTI NECESSARI PER IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE I.S.E.E. 2016:

Tutte le informazioni, vanno fornite per ciascun componente del nucleo familiare (come risulta dallo Stato di Famiglia) ed eventuali componenti aggiuntivi alla data di compilazione della certificazione, compresi coniuge e figli maggiorenni a carico, se non coniugati e senza figli, non conviventi.

Attenzione: in caso di richiesta prestazione rivolte a minorenni con genitori non conviventi e non coniugati è necessario fare riferimento al nucleo allargato che comprende anche il genitore non convivente.

  • Codice fiscale (tessera sanitaria);
  • Modello 730/2015 o Modello UNICO/2015, se presentati e modello CUD per i redditi 2014;
  • Contratto di locazione registrato dell’immobile di abitazione principale e ultima ricevuta di pagamento a titolo di “canone di locazione” (escluse le spese condominiali);
  • Rendita e categoria catastale per i fabbricati; reddito dominicale per i terreni agricoli, valore venale per terreni e aree fabbricabili, se posseduti in Italia al 31/12/2015 (visura catastale), il valore ai fini IVIE se posseduti all’estero sempre al 31 /12/2015:
  • Quota del capitale residuo al 31/12/2015 del mutuo per acquisto/costruzione di qualsiasi fabbricato posseduto;
  • Se presenti soggetti con disabilità:
    • Certificazione riconoscimento disabilità {denominazione ente, numero del documento e data del rilascio);
    • retta pagata per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU);
    • spese pagate per l’assistenza personale (detratte/dedotte nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata; non deve essere inserita la spesa per badante/colf).

REDDITI E TRATTAMENTI RIFERITI AL 2014 NON RILEVABILI DA AGENZIA DELLE ENTRATE E DA INPS:

  • pensioni estere erogate da stato estero e non soggetto a ritenute Irpef in Italia;
  • certificazione dei compensi dei rivenditori a domicilio(porla a porta); lavoratori socialmente utili (LSU); previdenza complementare e compensi per incremento di produttività;
  • borse di studio, compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche, quota esente lavoratori frontalieri, retribuzioni da Enti ed Organismi internazionali. Santa Sede ecc.;
  • proventi agrari da dichiarazione Irap al netto dei costi di lavoro dipendente per l’attività;
  • redditi fondiari di beni non locali soggetti alla disciplina dcll’IMU;
  • trattamenti assistenziali, previdenziali ed indenni tari non soggetti ad irpef e non erogati dall’INPS;
  • contributi economici erogati dai comuni, provincia o regione( certificazione rilasciata dall’ente)
  • redditi da lavoro dipendente prestato all’estero e tassato esclusivamente all’estero;
  • reddito lordo dichiarato ai fini fiscali dal coniuge residente all’estero (iscritto all’AIRE) nel paese di residenza;
  • redditi fondiari di beni situati all’estero o lassato esclusivamente all’estero non locato soggetti alla disciplina dell’IVIE;
  • assegni periodici per coniuge e figli se percepiti o se corrisposti;
  • Canoni di locazione percepiti assoggettati a cedolare secca;
  • il tipo e la targa o gli estremi di registrazione di auto, moto di 500 cc o superiore;
  • navi e imbarcazioni da diporto.

PATRIMONIO MOBILIARE rilevato al 31/12/2015

  • Depositi e c/c bancari e postali: saldo al 31/12/2015 (portare estratto conto dei 4 trimestri) e giacenza media annua;
  • Titoli di stato, Obbligazioni, certificati di deposito, Buoni Postali Fruttiferi (codice identificativo conto deposito titoli);
  • Azioni o quote d’investimento, partecipazioni azionarie in Società italiane ed estere quotate, partecipazioni azionarie in società non quotate, masse patrimoniali;
  • Altri strumenti e rapporti finanziari;
  • Contratti di assicurazione (per i quali va assunto il valore dei premi versati alla data del 31/12/2014);
  • Patrimonio netto per le imprese in contabilità ordinaria e valore delle rimanenze finali e del costo dei beni ammortizzabili per le imprese in contabilità semplificata.

PRESENTARSI MUNITI DI:

  • DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO IN CORSO DI VALIDITÀ DEL DICHIARANTE.
  • COPIA DEL CODICE FISCALE (TESSERA SANITARIA) DI TUTTI I COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE
  • COPIA GIUSTIFICATIVA DI TUTTE LE FATTISPECIE REDDITUALI E PATRIMONIALI SOPRAELENCATI

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI RIVORGERSI AI CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF)